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AME, leader per le tecnologie per la sicurezza in tutti gli scenari operativi, e’ al TJfair Firenze 24 Scritto da Elisa Matilde Pagni il 28 Marzo 2024

Presentiamo una delle aziende che potrai incontrare a Firenze il 10 aprile.

ADVANCED MICROWAVE ENGINEERING S.R.L., un’azienda specializzata nella tecnologia applicata alla sicurezza sul lavoro, conosciuta come AME, viene fondata nel 1999 a Firenze. I suoi iniziatori sono due imprenditori visionari, Claudio Salvador e Filippo Bonifacio che l’hanno accompagnata all’avanguardia fin dai suoi inizi, offrendo sistemi di sicurezza attiva in un settore all’epoca inesistente.
Dopo 25 anni di ricerca e sviluppo di soluzioni integrate di sicurezza per gallerie, cantieri, logistica e impianti industriali, AME è adesso un marchio molto apprezzato sia in Italia che nel mondo, collaborando con le più grosse global companies su un piano internazionale. Oggi vanta più di 1.500 clienti, 9.000 progetti e 36 Nazioni ed è presente con tre sedi: Italia, Germania e US.

Grazie al rivoluzionario Ecosistema Amesphere, ultima soluzione “Safety as a service” vediamo l’inizio di una nuova frontiera della sicurezza, in cui hardware e software si fondono per aumentare gli standard di protezione contro gli incidenti e la loro prevenzione sul luogo di lavoro.

Una soluzione di anticollisione tra veicoli e persone e tra veicoli costantemente aggiornata per rilevare e analizzare tutti i dati significativi e valutare il livello effettivo di rischio in tempo reale. Raccolta e archiviazione sicura sulla piattaforma cloud di AME di tutti i dati costantemente generati dal sistema. Grazie all’elaborazione di dati ad alte prestazioni, all’IA e all’apprendimento automatico, l’analisi dei dati di AME fornisce strumenti obiettivi per migliorare non solo la sicurezza, ma anche l’efficienza complessiva delle operazioni.

Ecco lo stack tecnologico in azienda: tracking, positioning, PLC, Bash, Python, sistemi GNU/Linux, AWS, Azure, Spring Boot, Apache Tomcat, DB PostgreSQL, Angular, Javascript, HTML, CSS, protocolli seriali e bluetooth, SCADA.

E parlando del futuro di AME?

AME dichiara di puntare nei prossimi anni ad aprire altre due sedi: in Francia e Spagna, raggiungendo in questo modo 5 sedi in tutto il mondo, di cui tre in Europa e una in US.
Un altro obiettivo è ampliare sempre di più le due anime di cui è costituito, ovvero quello Industriale da un lato e quello legato alle grandi opere Edili nel mondo Construction e Tunnel, instaurando partnership sempre più solide con i principali stakeholder del mercato. È prevista una stima di crescita media nei prossimi 5 anni del 30% e un piano di assunzioni che prevede almeno il raddoppio delle risorse attuali. Il focus sarà sempre di più legato all’integrazione di diverse tecnologie, al mondo dei servizi e dei software, nonché’ all’integrazione del mondo automation, LGV e isole robotizzate.

Uno dei tre valori in cui crede AME è proprio la partnership con i Clienti, posti al centro di tutto. Il lavoro avviene a stretto contatto loro per trovare le migliori e più complete soluzioni per raggiungere gli obiettivi di sicurezza. Una delle ultime preziose collaborazioni è stata quella con il gruppo Sofidel, in cui AMESPHERE, l’ultima tecnologia di AME, è stata testata per la prima volta nello stabilimento di Tassignano in Toscana, un progetto pilota che è durato 18 mesi e che ha portato a migliorare i livelli di sicurezza, specialmente nelle aree affollate o dove la visibilità era limitata a causa delle pile di prodotti, preservando l’efficienza dell’impianto. Il progetto è stato esteso successivamente a tutti gli impianti italiani.

Quindi? Perché non vieni a conoscere AME al prossimo evento di Firenze? Ti aspettiamo! 

Riportiamo, inoltre, di seguito l’intervista del direttore Alberto Cinelli di Sofidel, per meglio capire le funzionalità di amesphere (Corporate Spare Parts Optimisation & CNV Machinery Director).

<<Rallentando la velocità dei carrelli elevatori, riduciamo naturalmente i livelli di rischio. Se si riduce la velocità del carrello elevatore da 12 a 8 km/h nelle aree più affollate, si rendono certamente più sicure le operazioni, ma occorre anche il 15-20% in più di persone e carrelli elevatori per fare lo stesso lavoro. Non volevamo influenzare la produttività in questo modo, quindi avevamo bisogno di una soluzione che rendesse i nostri siti più sicuri ed efficienti, se possibile. I nostri magazzini hanno dimensioni comprese tra 10.000 e 40.000 m2 e se non c’è nessun pedone o altro veicolo in zona, abbiamo bisogno che i carrelli elevatori operino il più velocemente possibile>>

<<Il sistema anticollisione AMESPHERE rileva la presenza di pedoni o altri veicoli nelle vicinanze e avverte il conducente in modo acustico e visivo. Ciò significa che i carrelli elevatori possono muoversi rapidamente nelle aree più tranquille ma possono anche essere rallentati automaticamente se c’è pericolo nelle vicinanze. Per Sofidel, i carrelli elevatori vengono automaticamente rallentati a 2 km/h se si avvicinano a un pedone e a 8 km/h se c’è un altro veicolo nelle vicinanze. Il freno è graduale per garantire che i carichi rimangano stabili e sicuri. I pedoni sono dotati di tag indossabili mentre sono in loco, che comunicano continuamente con i carrelli elevatori, creando una rete di sicurezza globale all’interno del magazzino. Il sistema è completamente configurabile per soddisfare le esigenze individuali del sito in termini di zone, velocità e livelli di prossimità. Ora che Sofidel ha implementato il sistema AMESPHERE, sta anche ottenendo maggiori informazioni sulle sue operazioni raccogliendo dati su velocità dei veicoli, prossimità e posizione. La piattaforma offre una caratteristica unica chiamata Indicatore di Efficienza e Sicurezza (ESI), che Sofidel considera particolarmente preziosa per una valutazione accurata dei dati potenziali, anche se devono ancora esplorare questa funzionalità. L’ESI funge da indice, derivato dai dati raccolti, che riflette il potenziale per la sicurezza e l’efficienza operativa dell’ambiente lavorativo in tempo reale. Questo singolo coefficiente fornisce uno snapshot completo dello stato potenziale di sicurezza ed efficienza della struttura. Sofidel prevede di sfruttare l’ESI per future valutazioni dei dati, apportando eventuali aggiustamenti per migliorare ulteriormente le operazioni>>

<<Utilizziamo AMESPHERE da circa un anno e non abbiamo avuto incidenti. Il nostro obiettivo è continuare a migliorare i livelli di sicurezza, specialmente nelle aree affollate o dove la visibilità è limitata a causa degli ammassi di prodotti. Poiché AMESPHERE è un sistema adattivo, quando i sensori rilevano che un altro veicolo è nelle vicinanze, le velocità vengono automaticamente ridotte per evitare collisioni. La nostra sicurezza ed efficienza migliorano insieme, e siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo>> afferma Cinelli.