La Biblioteca Salaborsa di Bologna è una biblioteca pubblica situata nel centro storico di Bologna che inizia a prendere forma a partire dal XIX secolo.
Nel 1874, infatti, la città di Bologna decise di creare una biblioteca pubblica accessibile a tutti, e nel 1883 venne inaugurata la Biblioteca Civica. Nel 1912, poi, venne inaugurato il Palazzo della Borsa, che avrebbe ospitato la sede della Camera di Commercio di Bologna.

Durante il secondo dopoguerra, la pallacanestro a Bologna trovò una casa piuttosto inusuale proprio nella Salaborsa,  che di giorno ospitava gli agenti di cambio, ma di sera si trasformava in un’arena sportiva. La grande sala centrale dell’edificio era infatti adattata a palasport, con le tribune realizzate sui ballatoi e il pubblico che si accalcava per assistere alle partite delle squadre di casa. La presenza del pubblico così vicino al campo da gioco era uno dei tratti distintivi di questa insolita arena, e contribuiva a rendere la partita ancora più coinvolgente ed emozionante per i giocatori e gli spettatori. Proprio qui, infatti, le “Vu nere” della Virtus Bologna riuscirono a conquistare i loro primi scudetti, scrivendo una pagina importante nella storia del basket italiano.

Nel 2001, la Camera di Commercio decise di donare alla città di Bologna l’intero Palazzo della Borsa, compresa la sua grande sala delle quotazioni. Questa sala, che un tempo ospitava le contrattazioni delle merci, è stata trasformata in una grande sala lettura per la biblioteca pubblica.
La Biblioteca Salaborsa è stata inaugurata ufficialmente nel 2001 e da allora ha continuato ad arricchirsi di libri, documenti, audiovisivi e risorse digitali, diventando una delle biblioteche pubbliche più importanti e innovative d’Italia. Tra le sue peculiarità, la biblioteca offre anche servizi di coworking, spazi per eventi culturali e mostre d’arte temporanee.